Ritenendo gravissima la situazione nella provincia di Perugia e nella Regione Umbria, dovuta a comportamenti vessatori inaccettabili da parte dei datori di lavoro privato, considerando altresì lesi i diritti sindacali e la stessa sfera delle opinioni private, con grave pregiudizio per i diritti sanciti dalla Costituzione e dalle convenzioni internazionali, il FISI indice lo stato di agitazione generale di tutto il settore privato della Regione Umbria, ai sensi della legge 146/90 così come integrata dalla 83/00 e dagli accordi nazionali a Sua Eccellenza il Prefetto di Perugia per l’attivazione delle procedure di conciliazione; precisa che, decorsi i termini da questa ulteriore data previsti dalla legge 146/90 così come integrata dalla 83/00 e dagli accordi nazionali, considererà a norma di legge espletato il tentativo di conciliazione e passerà alla formale proclamazione dello sciopero.
DECOLONIZZARE LA CONOSCENZA
Prima iniziativa pubblica del nodo regionale della rete nazionale @docenti.per.gaza. Una rete che, già da quasi 2 anni, supporta ostinatamente la lotta di bambini, ragazzi e docenti palestinesi, in difesa del diritto-dovere all’insegnamento critico e consapevole. Una...













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