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L’Unione Europea ha deciso di aumentare il suo bilancio del 32% in un anno. Sì, hai letto bene: 110 miliardi in più, come se avessero trovato il portafoglio di Paperon de’ Paperoni. Ma tranquillo, sono tutti “investimenti strategici” e “transizioni ecologiche”.
Antonia Esposito ci spiega cosa possono fare docenti e genitori «contro la militarizzazione delle scuole».
Noi della FISI veniamo da una stagione di emergenza, in cui abbiamo aperto le nostre porte a tutte e tutti coloro che sentivano il bisogno di difendere il lavoro, la dignità e la libertà umana.
Con l’entrata in vigore del nuovo sistema di valutazione della performance, viene calpestata la dignità, il valore e la professionalità di ogni lavoratore.
Si è tenuta lunedì 𝟭𝟲 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 scorso una giornata di 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮 per rivendicare diritti fondamentali e denunciare le gravi criticità che continuano a colpire il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Siamo lavoratrici e lavoratori della scuola, insegnanti, educatori, personale ATA. Abbiamo avviato una petizione pubblica, firmata da chi ogni giorno vive la responsabilità dell’educazione e della cura delle nuove generazioni.
Il PIL pro-capite è un indicatore approssimativo del tenore di vita medio di un paese. Un PIL pro capite più elevato di solito riflette maggiori risorse economiche disponibili per persona, un segnale di prosperità.
«Con il nostro sindacato, lotteremo affinché, la Vita di un vigile del fuoco, valga molto di più!»
Si tratta di una operazione che, come tutte le cose, presenta sia pro che contro, ma in questo caso sono giganteschi.
Negli ultimi anni, molti di noi hanno osservato con crescente sorpresa come alcune organizzazioni abbiano spesso agito in modo distante rispetto al loro mandato originario.
Vi aspettiamo, il 16 giugno 2025, a Catania, per invertire la rotta e dare dignità alla categoria!
Il 29 marzo scorso avevamo diffuso e condiviso l’appello dell’ARCI di Brentonico, “per una risposta forte e unitaria al massacro che si sta commettendo nei confronti dei palestinesi”
La F.I.S.I. aderisce allo sciopero proclamato per l’intera giornata del 20 giugno 2025, di tutte le categorie pubbliche e private.
La situazione umanitaria a Gaza è uno degli avvenimenti più drammatici della storia moderna.
Secondo il vicepresidente americano J.D. Vance, le istituzioni europee stanno minando le fondamenta della libertà di parola e della democrazia stessa
Il sindacato FISI aveva proclamato lo stato di agitazione per la categoria dei Vigili del Fuoco.
Ecco l’intervento di Ciro Silvestri alla manifestazione che si è tenuta il 17 maggio a Padova per dire no al riarmo, no alla guerra.
La F.I.S.I. aderisce allo sciopero proclamato per l’intera giornata del 20 giugno 2025, di tutte le categorie pubbliche e private.
L’8 e 9 giugno si voterà su cinque quesiti referendari. I primi quattro, promossi dalla CGIL insieme ad altre associazioni, affrontano temi centrali per la difesa dei lavoratori
FISI, nella persona del Segretario Nazionale dei Vigili del Fuoco, Carmelo Barbagallo, ha proclamato lo stato di agitazione di categoria.
Il ricorso è stato portato avanti al giudice del lavoro che ha anticipato 4 mensilità a titolo di risarcimento per un ammontare di 8000,00 euro.
La F.I.S.I. condivide e aderisce alla protesta promossa dalle Assemblee Precarie Universitarie, per il giorno 12 maggio, contro il precariato universitario.
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Si terrà sabato 14 giugno alle ore 18:00 a Milazzo, presso il Palazzo D’Amico l’assemblea pubblica territoriale per parlare di SYN (insieme) e DIKÈ (Giustizia) due parole greco antiche da riscoprire Con il Segretario Generale della FISI Ciro Silvestri Conduce:...
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