Ritenendo gravissima la situazione nella provincia di Perugia e nella Regione Umbria, dovuta a comportamenti vessatori inaccettabili da parte dei datori di lavoro privato, considerando altresì lesi i diritti sindacali e la stessa sfera delle opinioni private, con grave pregiudizio per i diritti sanciti dalla Costituzione e dalle convenzioni internazionali, il FISI indice lo stato di agitazione generale di tutto il settore privato della Regione Umbria, ai sensi della legge 146/90 così come integrata dalla 83/00 e dagli accordi nazionali a Sua Eccellenza il Prefetto di Perugia per l’attivazione delle procedure di conciliazione; precisa che, decorsi i termini da questa ulteriore data previsti dalla legge 146/90 così come integrata dalla 83/00 e dagli accordi nazionali, considererà a norma di legge espletato il tentativo di conciliazione e passerà alla formale proclamazione dello sciopero.
TAVOLA ROTONDA: LE LINEE GUIDA E LE CURVE DEL SAPERE
154 pagine intrise di dogmatismo, suprematismo occidentale, essenzializzazione dei saperi a danno della dialettica e del pensiero critico (e solo per i figli di nessuno, ovviamente), di iconizzazione e idolatria degli exempla patriottici e morali della storia...













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