I LAVORATORI NON SI TOCCANO

da | Mag 30, 2022 | Comunicati Stampa | 5 commenti

La FISI esprime solidarietà al lavoratore licenziato in tronco da Franco Mariani, presidente dell’Agenzia Portuale di Trieste.

L’ALPT la conosciamo tutti. Impossibile non ricordare la sigla stampata sui giubbotti gialli dei lavoratori del porto di Trieste che, anche grazie a Stefano Puzzer, sono diventati il simbolo della resistenza e della dignità dei lavoratori che non si sono voluti piegare al ricatto del green pass.
Una protesta che non era piaciuta al presidente Mariani e che già allora aveva minacciato pesanti conseguenze, non solo per quelli che avevano partecipato alle proteste ma anche per quelli che, secondo lui, si erano messi in ‘falsa’ malattia e i cui nomi aveva segnalato in un esposto alla Procura.

Il licenziamento di oggi ha le vesti dell’ennesima vendetta politica che tende a minare la fraterna solidarietà dei lavoratori portuali, che sono stati un vero esempio di comunità coesa.

Il lavoratore, infatti, ha ricevuto la contestazione disciplinare il 28 aprile, a tre giorni dalla fine dell’obbligo del green pass per lavorare, ed è stato licenziato dopo che dal 1° maggio era rientrato regolarmente al lavoro.

La FISI si associa alla protesta organizzata dalla CLPT per domani, martedì 31 maggio, a partire dalle ore 12.00, davanti alla sede dell’Autorità Portuale e chiede il ritiro dei licenziamenti e di tutti i provvedimenti disciplinari di rappresaglia per lo sciopero di ottobre 2021.

I LAVORATORI NON SI TOCCANO – 30.05.22

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5 Commenti

  1. Engel

    Un vero sindacato é sempre dalla parte dei Lavoratori

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  2. Tizio

    Anche le sospensioni sono una vergogna!

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  3. Maria Sorba

    È il vero e unico sindacato che durante la pandemia non ha avuto paura di mettere la faccia.

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  4. Emanuela

    Vorrei passare a voi come sindacato

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  5. ciao

    Vorrei vedere voi a mantenere fancazzisti che non si presentano al lavoro, sareste proprio bravi come imprenditori.

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