La FISI invita tutto il mondo del lavoro a partecipare alla grande manifestazione che si terrà a Roma, al Circo Massimo il 15 febbraio.
Con il D.L. 5 gennaio 2022 n 1 il Governo ha ulteriormente limitato i diritti costituzionali dei cittadini introducendo un “GREEN PASS RAFFORZATO” ed imponendo un obbligo vaccinale ai lavoratori di età pari o superiore ai 50 anni.
Così facendo il Governo calpesta, ancora una volta, la libertà di scelta del singolo lavoratore costretto a scegliere tra l’inoculazione del vaccino ed il diritto al lavoro, incide profondamente sulle attività commerciali, sul lavoro autonomo e sulla dipendenza pubblica e privata distruggendo irrimediabilmente l’economia delle piccole e medie attività anche a conduzione familiare e minaccia gravemente l’incolumità e la sicurezza dei lavoratori.
Difatti è ormai evidente il carattere fallimentare della politica del GREEN PASS perché permane il pericolo per tutti i lavoratori vaccinati e non vaccinati di infettarsi, trasmettere ed ammalarsi, mentre restano sconosciuti i rischi, a medio e lungo termine, della pratica vaccinale sugli umani che è, e rimane, pratica sperimentale fino a dicembre del 2023.
In ultimo si ricordano le gravissime limitazioni sulla libertà di espressione e di parola operate dal Governo e dagli Ordini professionali. Infatti, allo stato attuale, almeno 5 dei nostri dirigenti sindacali e molti professionisti sanitari sono stati sottoposti a procedimenti disciplinari di sospensione dal proprio datore di lavoro o di radiazioni dall’ordine professionale di appartenenza per aver – in veste sindacale, o come liberi cittadini – avanzato critiche alla pratica vaccinale.
La FISI che ha a cuore la democrazia e la Costituzione del nostro Paese esorta tutto il mondo del lavoro, pubblico e privato, a prendere pienamente coscienza della gravità del momento storico e a mobilitarsi, partecipando in massa allo sciopero generale del 15 febbraio p.v. e alla grande manifestazione che si terrà a Roma, al Circo Massimo.
Le politiche liberticide degli ultimi 30 anni, hanno polverizzato la nostra società negli istituti più nobili come la famiglia ed il lavoro. Adesso tocca ad ognuno di noi dimostrare che è ancora possibile mettere al centro della politica l’uomo e i suoi diritti inviolabili.
La FISI chiede a tutti i cittadini di accogliete questo invito e partecipare numerosi per respingere con forza il tentativo di legalizzare la discriminazione con l’introduzione del GREEN PASS.
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