FISI IN PIAZZA CONTRO LE SPESE PER IL RIARMO

da | Dic 8, 2025 | Attualità | 0 commenti

Sabato 6 dicembre la FISI era in Piazza Garibaldi, a Napoli, per ricordare che, nell’articolo 11 della Costituzione, “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà altrui e per risolvere controversie internazionali”.

<<Oggi siamo qui per affermare con forza un principio semplice ma fondamentale: la pace non si costruisce con l’aumento delle spese militari, ma con il coraggio della diplomazia, dell’istruzione, della cooperazione e della giustizia sociale>>.
Ha affermato  Dario Di Marcoberardino, Segretario Nazionale FISI, denunciando la crescente corsa globale agli armamenti: <<Viviamo in un mondo che sembra chiedere continuamente nuove armi, nuovi eserciti, nuove missioni. Ma davvero crediamo che mettere più fondi nei bilanci della difesa ci renderà più sicuri? Ogni euro destinato agli armamenti – prosegue – è un euro sottratto a ciò che rende davvero forte e resiliente un paese: scuola, sanità, ricerca, lavoro, transizione ecologica. Spendiamo miliardi per ciò che distrugge, mentre troppe famiglie faticano ad arrivare a fine mese, gli ospedali chiedono rinforzi e il pianeta ha urgente bisogno di investimenti.>>

<<La sicurezza vera nasce dal benessere, dalla cultura e dalla cooperazione internazionale, non dalla corsa agli armamenti. La storia dimostra che competere su chi ha l’arsenale più grande non produce stabilità: alimenta la paura.>>

Ecco perché il Sindacato ribadisce un deciso no all’aumento delle spese militari. Non contro il concetto di difesa, ma per riaffermare una difesa diversa, più profonda: quella della dignità umana, della solidarietà, della convivenza pacifica: <<La difesa dei nostri giovani, che meritano libri, non missili. La difesa del nostro futuro, che ha bisogno di ponti, non di muri.>>

         

Il Sindacato è impegnato anche a sostegno delle iniziative dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università che il 29 novembre era a Roma in una manifestazione che ha visto scendere in piazza tanti giovani.

Qui di seguito il video con l’intervista a Tommaso: i giovani sono contro la leva militare; non vogliono essere carne da cannone per le guerre dell’Occidente.

Video studente Cambiare Rotta contro la leva obbligatoria: posizioni contro la militarizzazione

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