La FISI esprime la sua solidarietà al dirigente dell’Istituto superiore Levi Montalcini – Ferraris di Saviano, e alla scuola tutta, sfrattata dal suo edificio per una morosità di cui nessun membro della scuola era a conoscenza, visto che i contratti scolastici sono stipulati direttamente con la Città Metropolitana, e dunque col sindaco.
La FISI dichiara di condividere la posizione e la lotta del sindacato FederIstruzione contro lo sfratto dall’edificio: il dirigente, i docenti, gli alunni, le famiglie non sono responsabili di questa grave mancanza della Città Metropolitana, ed è ingiusto oltre che assurdo pretendere che per ottobre l’edificio sia liberato.
Già ieri a Santa Maria La Nova a Napoli si è svolto un tavolo di incontro per trovare una soluzione condivida a questa incresciosa situazione. Dal vertice è emersa una prima ipotesi di mediazione: la proroga temporanea dell’affitto per due o tre anni, in attesa di individuare una soluzione definitiva, vincolata a un piano di adeguamento statico dell’edificio. Resta il rischio che, in assenza di una risposta concreta entro ottobre, si arrivi a un braccio di ferro.
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