Buongiorno (si fa per dire)! È lunedì, sono sveglio da sole tre ore e sono già arrabbiato come un caimano con il raffreddore. Essì, perché leggi di qua, leggi di là, ho letto che l’Europa… ma vediamo punto per punto, così ti arrabbi pure tu:
- Bilancio UE: ingrassa come dopo Natale, ma la dieta è solo per noi
L’Unione Europea ha deciso di aumentare il suo bilancio del 32% in un anno. Sì, hai letto bene: 110 miliardi in più, come se avessero trovato il portafoglio di Paperon de’ Paperoni. Ma tranquillo, sono tutti “investimenti strategici” e “transizioni ecologiche”.
Peccato che, per noi comuni mortali, la transizione sia dal portafoglio pieno a quello vuoto.
- Italiani: paghi tanto, ricevi poco (tipo una cartolina da Bruxelles)
L’Italia versa ogni anno oltre 18 miliardi all’UE. 18 miliardi. Ci vorrebbero 1 milione di anni a un comune mortale con uno stipendio di 1.500 euro al mese per arrivare a 18 miliardi di euro, naturalmente senza mai spendere nulla. E cosa ottiene in cambio? Stipendi da 10.000 euro al mese per parlamentari che lavorano meno di uno stagista in smart working.
E per noi? Nuove tasse su tutto, dalla benzina al respiro. Ma la scusa è sempre la stessa: “Ce lo chiede l’Europa”.
- Sprechi e agenzie inutili: il circo dell’assurdo
Soldi a pioggia su ogni moda del momento, senza nemmeno chiedersi se serva davvero. E la vera magia? Far credere a chi guadagna 1000 euro che la colpa sia di chi ne prende 700, mentre chi ne prende 10.000 si fa un mojito in terrazza. Intanto, 163 parlamentari beccati tra corruzione, nepotismo e frodi.
Più che un Parlamento, sembra una serie Netflix.
- Decisioni a porte chiuse: altro che escape room
Nei consigli europei, le decisioni si prendono senza verbali e con Francia e Germania a fare da capotavola. Se osi dissentire, ti etichettano come retrogrado o fascista.
Insomma, più che un dibattito, sembra la cena di Natale con i parenti che non puoi contraddire.
- Diesel: in Italia è Satana, in Spagna è il Messia
Stop alle auto diesel Euro5 da ottobre in Italia (dimmi la verità: non lo sapevi, eh?), mentre in Spagna il diesel è ancora di moda. Quindi: se vuoi guidare un diesel, basta attraversare il confine e sentirti subito fuori legge… o un eroe, dipende da dove parcheggi.
Si prevedono lunghissime file di auto diesel dirette verso le tapas!
- Traduzioni e burocrazia: la fiera del “chi traduce, campa”
Solo per traduzioni e interpretariato a Bruxelles si spendono un miliardo di euro l’anno, di cui 5 milioni per interpreti mai usati (a questo non avevi mai pensato, ammettilo). Le agenzie europee sono passate da una a 43, per un totale di quasi 2 miliardi.
Se non sai cosa fanno, non preoccuparti: nemmeno loro.
- Regole folli: la UE e la sindrome del regolamento
L’UE produce norme su tutto: dalla quantità d’aria nella mozzarella imbustata all’inclinazione dei carrelli della spesa per arrivare all’angolazione della curva della banana.
Se un giorno ti multeranno perché il tuo pisello surgelato è fuori misura, non sorprenderti.
- Italia vincolata: “Dublino” non è solo una città, è una condanna
L’Italia deve gestire da sola i flussi migratori per via del regolamento di Dublino, mentre gli altri paesi fanno finta di niente. Se uscissimo dall’UE, potremmo almeno scegliere chi accogliere e chi no, e magari scrivere leggi senza dover chiedere il permesso a Bruxelles.
E ci pensi quante altre cose potremmo fare? Dai, comincia a pensarci.
- L’Unione vuole cittadini “neutri” (come il detersivo)
L’UE sogna cittadini senza radici e senza possibilità di decidere. Anche quando i popoli votano contro qualcosa, Bruxelles va avanti lo stesso. Tipo soldi per comperare armi e dare più soldi agli immigrati che ai pensionati.
Et similia.
- Italiani in via di estinzione (ma niente WWF per noi)
Gli italiani sono un popolo in via di estinzione civile e biologica, che ha smesso di farsi domande. La morale? Siamo finiti in un ingranaggio di sprechi e regole assurde, ma volendo si può ancora cambiare. Basta volerlo…
Però bisogna ricordarsi come si fa.
BONUS: Il G7 e la “global minimum tax” (ovvero: chi ha il pane, chi i denti, chi la dentiera d’oro)
Infine, ecco l’ultimissima dal G7: dopo anni di trattative per tassare almeno un po’ le multinazionali (sai, quelle che fatturano come piccoli Stati e pagano meno tasse del tuo ciabattino), ecco la svolta.
TADANNNN (rullo di tamburi…)
Gli Stati Uniti hanno ottenuto che le loro aziende, Multinazionali e Big Tech comprese, siano esentate dalla tassa minima globale del 15%. ESENTATE. E-SEN-TA-TE!!!!! In pratica, la “global minimum tax”, dove “minimum” significa ZERO, per loro vale, ma per te no. Tu devi pagare, e guai se sbagli anche di un solo centesimo, mi raccomando. [1][2][3][4][5][6][7][8].
Il motivo di questa “furbata”? Semplice: Trump ha minacciato di applicare la “Revenge tax” e l’Europa, per evitare la guerra fiscale, si è inginocchiata come davanti alla regina d’Inghilterra. Così, mentre noi litighiamo sulle accise della benzina, Amazon, Google & Co. possono continuare a pagare le tasse solo dove gli conviene.
E tu che pensavi che la globalizzazione fosse una cosa seria…
Morale: se sei una multinazionale americana, il G7 ti fa l’occhiolino. Se sei un cittadino europeo, ti resta solo da pagare… e magari ridere per non piangere, se ancora ce la fai.
Perché secondo me adesso sei incazzato pure tu.
Carlo Makhloufi Donelli
Nato a Villerupt (F) il 12.02.1956 – Studioso e Ricercatore in fisica quantistica applicata a biologia molecolare e neuroimmunologia – Membro del board di ricerca scientifica di diverse organizzazioni nazionali ed internazionali – Ideatore e Coordinatore del progetto EDIPO «Eliminazione isole di plastica oceaniche»
Alcune delle fonti che ho consultato per scrivere questo articolo:
- https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/28/tassa-minima-multinazionali-trump-esenzione-usa-news/8042526/
- https://timesofindia.indiatimes.com/business/international-business/global-minimum-tax-g7-endorses-side-by-side-system-replacing-top-up-levies-us-uk-firms-exempted/articleshow/122138937.cms
- https://www.ilgiornale.it/news/politica/accordo-g7-sulla-tassa-minima-globale-esenzioni-usa-2502316.html
- https://www.rainews.it/articoli/2025/06/accordo-g7-su-global-minimum-tax-con-esenzioni-per-gli-usa-33da93db-05ec-436f-8ea9-1ec5437fe059.html
- https://www.businesstimes.com.sg/international/g7-agrees-exempt-us-multinationals-global-minimum-tax
- https://tg24.sky.it/mondo/2025/06/28/accordo-g7-esenzioni-usa
- https://www.reuters.com/world/g7-strikes-deal-shield-us-multinationals-higher-global-taxes-ft-reports-2025-06-28/
- https://www.lindipendente.online/2025/06/29/il-g7-ai-piedi-di-trump-la-global-tax-varra-per-tutti-tranne-le-multinazionali-usa/
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