FISI Vigili del Fuoco Nazionale scende in piazza per chiedere:
– diritto alla mobilità dei vigili del fuoco e dei capi squadra (certezze sulla data di trasferimento di entrambi)
– arretrati contrattuali e messa a regime del nuovo contratto
– convenzione boschive regionali
– maggiori dispositivi di protezione individuale
– tutela sanitaria e studi sulle malattie professionali (con il riconoscimento delle stesse)
– apertura di nuove sedi e riclassificazioni delle altre in considerazione della densità della popolazione e degli interventi di grossa entità
– aumento degli organici per le sezioni navali e per i sommozzatori
– Revisione dei bandi di concorso: si chiede di inserire il mestiere come titolo preferenziale (riserva posti per il personale volontario)
Chi tace è complice!
Vi aspettiamo, il 16 giugno 2025, a Catania, per invertire la rotta e dare dignità alla categoria!
Carmelo Barbagallo
segretario nazionale FISI vigili del fuoco
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