ALI: DEPOSITATI INTERVENTI ALLA CORTE COSTITUZIONALE CONTRO L’OBBLIGO VACCINALE PER I SANITARI

da | Mag 23, 2022 | Attualità | 1 commento

Avvocati Liberi unitamente al prof. Avv. Augusto Sinagra

ha depositato alla Corte Costituzionale quattro interventi e tre opiniones in qualità di amici curiae a sostegno dell’accoglimento della illegittimità costituzionale dell’obbligo vaccinale per i sanitari di cui all’art. 4 D.L. 44-2021 sollevata dal Consiglio di Giustizia Amministrativa della regione Sicilia.

Iniziamo con l’opinione di carattere scientifico

che Avvocati Liberi ha depositato in nome e per conto del Dr. Sandro Sanvenero, presidente dell’Albo degli Odontoiatri presso l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di La Spezia, che ha documentato lo svilupparsi nel tempo di una cd efficacia negativa dei farmaci vaccinali.

L’opinione è stata redatta da un collegio illustre di sanitati di altissimo profilo (prof. Giovanni Frajese; Dr. Sandro Sanvenero; Dr. Alberto Donzelli; Dr. Eugenio Serravalle; Dr.ssa Patrizia Gentilini) che ne hanno autorizzato la pubblicazione per fini scientifici e di condivisione.

L’efficacia negativa, al crescere della distanza temporale dall’ultima dose vaccinale,

è supportata da prove sempre più forti e demolisce la finalità della norma: se il fine della vaccinazione dei sanitari è quello di proteggere i pazienti ed i soggetti fragili con cui entrano a contatto, allora per questi soggetti è più pericoloso essere assistiti da sanitari vaccinati da oltre 6-8 mesi, perché tendono a diventare più suscettibili all’infezione dei sanitari non vaccinati.

Una possibilità è che i farmaci vaccinali impattino negativamente sul sistema immunitario del somministrato che, dopo alcuni mesi dalla vaccinazione, aumenta la probabilità di contrarre l’infezione rispetto ad un soggetto non vaccinato e, conseguentemente, aumenta il rischio di contagio del prossimo.

La possibile efficacia negativa,

però, è solo una parte del problema, perché comunque i farmaci vaccinali non sono sicuri: il trattamento obbligatorio non è idoneo a raggiungere lo scopo (i vaccini non sono complessivamente efficaci per tutelare gli altri) ed espone la persona al rischio di eventi avversi potenzialmente gravi e persistenti (i vaccini non sono sicuri).

Non è possibile ragionare in termini quantitativi, accettando l’idea che ci possa essere una fascia percentuale di cittadini sacrificabili, perché la vita umana è sacra, inviolabile, e nessuno può stabilire che una persona debba assumere obbligatoriamente un farmaco che possa condurre a morte o ad una forma invalidante della propria integrità psico-fisica senza cadere in una gravissima violazione del diritto naturale, della libertà personale, dei diritti costituzionali e dell’habeas corpus.

Il rispetto della persona umana è un limite invalicabile anche per la legge: “nessuno può essere semplicemente chiamato a sacrificare la propria salute a quella degli altri, fossero pure tutti gli altri”. (Corte Cost. sentenza n. 118/1996 in tema di vaccinazione antipolio).

Angelo Di Lorenzo

Condividi

1 commento

  1. Cristiano

    Benissimo

    Rispondi

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Recenti

Categorie

Eventi

Leggi anche